Contrassegnata da netti chiaroscuri che le restituiscono una forte plasticità, Uroboros rappresenta il serpente che si mangia la coda. Divorandosi e nello stesso tempo rigenerandosi continuamente, forma un ciclo continuo di nascita, morte e rinascita. In questa scultura tessile i forti volumi delle spire si annodano in un movimento vorticante. È un moto senza fine che crea instabilità, turbolenza e provoca un vuoto. Una soglia di passaggio, un canale tra passato e futuro, alla continua ricerca di quella perduta unità con il tutto.

Uroboros – Il vortice

60x80 cm Opera in tela - imbottitura in juta - cucita con cordami. Base di ferro.   Contrassegnata da netti chiaroscuri che le restituiscono una forte plasticità, Uroboros rappresenta il serpente che si mangia la coda. Divorandosi e nello stesso tempo rigenerandosi continuamente, forma un ciclo continuo di nascita,...

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