cm 668×184 – cm 528×184
Gesso modellato su tavola.
Patinatura bronzo con reagenti su pigmenti oro.
Club del Tennis Foro Italico Roma
Ritorna il richiamo alla Madre Terra.
L’intenzione non è quella, razionale, di critica della civiltà industriale propria dell’estetica della Land Art o dell’Arte Povera, ma quella, più inconscia, di una rielaborazione poetica della memoria e dei miti mediterranei.
E’ una Grande Madre. Dai i suoi solchi emergono organi genitali pronti a essere fecondati e a fecondare.
E’ il territorio del segno, della traccia, della luce.
Da una parte, è il linguaggio dell’introspezione, dell’analisi, della memoria; dall’altro ha valore formale e spaziale. Cerca il rapporto sinestetico con la luce e l’ombra, con l’ordine ed il caos.
Opere in gesso