2020
20x20cm
Tecnica mista- Ready made- intreccio vegetale-tessuto con corde-argilla
Maia, il cui nome significa nutrice, è una dea greca della fecondità, del fuoco e del calore sessuale. Nell’opera l’asse inclinato enfatizza il gesto del ritrarsi, nel tentativo di proteggersi dai continui assalti dell’uomo. Il ventre aperto, fino al nucleo centrale, è testimonianza dell’aggressione subìta. Maia è la terra assalita, violata, sventrata. È il simbolo del pianeta che chiede aiuto nel tentativo di fermare la sua distruzione. Il suo corpo, concepito da un intreccio di radici, simboleggia la totale rete di comunicazione, d’interrelazioni e d’interdipendenza funzionale tra le parti di cui è composto; il cui equilibrio è nella totalità del suo complesso
Oggetti di culto